Laboratori

I laboratori sono realizzati da operatori culturali dalla Cooperativa IDEAS, docenti esperti in Servizi Educativi e con esperienza decennale in didattica innovativa.









Con la sezione didattica PAZZIÀ, Janua – Museo Streghe Benevento propone una serie di attività per coinvolgere bambini e ragazzi nello studio dell’antropologia facendogli scoprire tradizioni, ricette, memorie, favole… formule magiche!

 

Appuntamenti pensati per la Scuola dell’infanzia e Primaria:

1.     magicamente IO: Streghe, fate, maghi, principi e principesse. In ognuno di noi è nascosto un personaggio fantastico che aspetta solo di essere risvegliato. Con il percorso magicamente IO i bambini, grazie ad attività di Arte Collage, daranno vita al loro Io magico.

2.     Poteri Magici: Formule, mantelli, amuleti. Ogni supereroe ha qualcosa di magico che gli dà il potere di affrontare i pericoli e sconfiggere le paure. In questo percorso i bambini costruiranno il loro magico mantello, creeranno la loro formula magica (segreta) e la nasconderanno nel loro amuleto.

3.     A casa della Strega: Dove vivono le streghe? Al centro del bosco con il lupo oppure in un magico castello pieno di gatti? Come possiamo trovarlo? Con questo percorso i bambini, grazie ad attività di Arte Collage, creeranno la casa della strega, la contestualizzeranno e daranno vita ad una luce magica che li condurrà da lei in un percorso fantastico e senza paure.

 

Appuntamenti pensati per la Scuola dell’infanzia e Primaria:

1.     Personaggi fantastici e dove trovarli: i bambini parteciperanno ad un laboratorio che sarà in grado di stimolare la creatività e attivare l’immaginazione. Creeranno il loro personaggio fantastico e lo animeranno dando vita ad una storia che permetterà al loro personaggio di diventare il protagonista di un fumetto di classe.

2.     Il potere della parola: Scritta, cantata, proferita ad alta voce o semplicemente pensata la parola ha un potere insito nella sua capacità di dare una forma ad un qualcosa che altrimenti resterebbe sospesa nella sua immaterialità. Culture orali che fanno della parola lo strumento necessario ad incastrare, conquistare, sottomettere, proteggere. I bambini ascolteranno diverse filastrocche e formule magiche fino a realizzarne una propria in modo artistico.

3.     faVOLIAMO con le streghe: Le favole vicino al camino, i disegni di un libro, il suono della voce. Partendo da magici albi illustrati si condurrà i bambini alla realizzazione di un progetto creativo basato sul riconoscimento delle tradizioni attraverso l’educazione emotiva. Attraverso esperienza di arte individuale e collettiva, con l’utilizzo di materiali semplici, creeranno la loro storia e il loro piccolo “silent book”: libri molto semplici che parlano tutte le lingue del mondo.


Appuntamenti pensati per la Scuola Secondaria di 1° Grado:

1.     La retta è una curva che non sogna: immaginazione e originalità, sogno e realtà per conoscere la propria storia attraverso sperimentazioni creative. Un percorso magico realizzato grazie ad una semplice linea che decide di farsi curva e poi sogno. Esercizi artistici utili a conoscersi e conoscere un mondo, quello delle tradizioni popolari, che rischia di scomparire.

2.     Semel in anno licet insanire: questa locuzione latina che significa “una volta all’anno è lecito impazzire” è legata a riti collettivi durante i quali veniva capovolto l’ordine gerarchico, interrotta la quotidianità e ci si dava “alla follia”. Un modo per rigenerarsi. Era il periodo delle maschere e soprattutto della magia. Attraverso questo percorso i ragazzi si scopriranno “Uno, nessuno, centomila”. Un percorso che gli farà analizzare il processo di cambiamento che ha portato le maschere a diventare skin.

3.     C’era una volta, alle origini del mito - dalla storia della città alle storie di paese: dalla storia della città alle storie di paese. Dai libri di scuola a quelli di favole e fiabe. I ragazzi parteciperanno ad un percorso che li avvierà allo storytelling con esercizi che alleneranno il loro pensiero creativo e li condurranno alla narrazione della propria storia magica.

 

Appuntamenti pensati per la Scuola Secondaria di II° Grado:

1.   La comunicazione turistica nel mondo globalizzato: si approfondirà il mondo della comunicazione in generale per entrare, poi, nello specifico della comunicazione turistica. Si indagheranno dei Case Study per entrare nel mondo della promozione 4.0. Gli studenti conosceranno percorsi pensati da Guide Turistiche “vecchio stampo” e li paragoneranno con percorsi dell’era moderna. Impareranno a “vendere” il prodotto territorio e simuleranno la nascita e promozione di un percorso turistico che integri il vecchio con il nuovo.

2.   6 Cappelli per pensare - Creative thinking: verrà creato un percorso inerente al pensiero creativo allenando i ragazzi a “pensare fuori dagli schemi” e ad applicare questo pensiero a percorsi culturali innovativi ma, anche, a risolvere problemi progettando “nuovi mondi”. Si creerà una integrazione tra vecchie e nuove tecnologie e si cercherà di apportare miglioramenti e/o proporranno suggerimenti per la offerta culturale del territorio.

3.   AgriCultura – tra scienza e magia: verrà realizzato un percorso magico indagando quei riti agrari che sanno di scienza ma che hanno le loro radici nella magia. Dalle curatrici alle streghe, dalle erbe alle pozioni, dalle bevande ai filtri magici quando un prodotto tipico diventa sinonimo di identità. Sanare e scongiurare un andirivieni di scambi tra divinità e popolo della terra.


Appuntamenti pensati per le famiglie (percorsi esperienziali presso Janua che vedono il coinvolgimento di diverse età):

1.     Il ramo magico – perché si dice che le streghe volavano su una scopa? Perché la stessa scopa veniva usata per tenerle lontane? Che legno dobbiamo usare per costruire una bacchetta magica e quali erano le bacchette magiche dei nostri nonni? Un percorso alla scoperta della magia del legno e del potere del carbone che si concluderà con la creazione, in sala, del proprio albero magico (se prevedono anche percorsi in uscita alla scoperta della città).

2.     Essere DEA – ognuno di noi ha una dea interiore e un genio creatore. Talvolta c’è bisogno di una scintilla creativa affinché le due entità riescano a dialogare tra di loro e permetterci di sprigionare la nostra creatività o realizzare i nostri sogni. Con questo percorso si cercherà di mettere in connessione tali forze procedendo a questa scoperta grazie ad un’attività artistica.

3.     La vesica piscis – con questo percorso artistico-laboratoriale si andrà alla scoperta del significato del logo di JANUA e dell’importanza della figura della sirena bicaudata che mette insieme: il Culto della Dea Madre, rituali di fertilità dionisiaci sopravvissuti nelle zone contadine. Una sirena che regalava alle donne una speranza di rinascita, intesa anche come riscatto. Perché del resto, come ebbe a dire Jules Michelet, le streghe provengono dai tempi negati alla speranza.

Durata e Costi: I laboratori hanno una durata minima di 1h 30’.

 * Per maggiori informazioni inerenti ai laboratori, i vari percorsi didattici, per programmare un percorso esperienziale su Benevento o attività su misura contattare Maria Scarinzi (Educatore museale) al 349.7451656 - info@ideasannio.it