Streghe, Sante e altre signore. Figure, espressioni e pratiche della corporeità nel Mezzogiorno è un progetto che nasce per promuovere azioni di recupero, valorizzazione e promozione legate al mondo femminile e alla sua stretta connessione con il mondo agri-culturale dell’intero Sannio. Formazione, ricerca, catalogazione e realizzazione di un archivio queste le parole chiavi e i punti salienti dell’intero progetto. Il tutto per dar vita ad un Atlante delle tradizioni che riesca a dare voce a Iside, Diana, Demetra e le numerose Madonne in onore delle quali si tengono riti secolari e ben radicati sul territorio. Donne alle quali è affidata l’intera sapienza di un mondo magico fatto di rituali e dispositivi utili al popolo per riaffermare la propria presenza nel mondo. Andare alla ricerca delle Janare, delle curatrici, delle dee, delle vergini del mirto o padrone delle grotte, equivale a dover ripercorrere il mondo del “femmineo”. Quel mondo che, da sempre, trova il suo posto in una serie di mestieri e tradizioni nonché ritualità che vanno dalla sfera domestica a quella lavorativa, dalla sua accezione profana a quella più propriamente sacra. Madri, matrone e mamme santissime. Donne in grado di plasmare quella cultura del cibo che ci ha fatto diventare il Paese della Dieta Mediterranea e della Pizza, ma anche del vino, olio, grano.

Il progetto Streghe, Sante e altre signore. Figure, espressioni e pratiche della corporeità nel Mezzogiorno mira al recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, artistico e gastronomico del intero Sannio Beneventano, in particolare, con l’esaltazione di quei valori e riti comuni con l’intero territorio campano. In particolare, le iniziative pensate, faranno leva su una serie di risorse quali:

-   la donna nella sua accezione di strega, dea, madonna e curatrice ma anche, e soprattutto, di custode della “memoria del focolare”;

-   storia per promuovere lo studio del proprio passato e la ricerca e rielaborazione di momenti importanti della vita del proprio Sannio, attraverso un omaggio alla figura delle donne che hanno contribuito a plasmare l’identità del nostro territorio;  

-   la cultura per recuperare una memoria legata a quelle donne che hanno visto nei nostri territori i propri natali ma anche la loro persecuzione;

-   la catalogazione e archiviazione dei Beni Culturali Immateriali così da rendere immortali memorie che si stanno disintegrando con lo scorrere del tempo;

-   la gastronomia esplicitata in un recupero di quelle ricette di tradizione molto spesso considerate filtri magici o nettari d’amore.


La nostra idea è quella di realizzare un Archivio aperto e consultabile a tutti coloro che visiteranno JANUA -MUSEO DELLE STREGHE e per questo stiamo lavorando. Vuoi farne parte anche tu? Scarica le schede e inviaci la tua memoria!


Siamo a tua disposizione per tutti i chiarimenti di cui necessiatate o per aiutarvi nell'intervista.
Scrivi a info@ideasannio.it e ti contatteremo subito!