La collana MUSAE  comprende i seguenti testi:


IBIDEM - Astrazioni necessarie

Autore: Antonio Volpone

Introduzione: Enzo Carli

Testimonianze: Mario De Tommasi

Traduzioni: Laura Cardone

Note tecniche: pp. 80, rilegatura filo refe con sovraccoperta, 22x22 cm, ISBN 978-88-906038-2-2

Prezzo di copertina: 20,00 €

Descrizione: Ibidem- Astrazioni necessarie è un libro che nasce da un perso­nale percorso intrapreso da Antonio Volpone. L’itinerario tracciato dall’ar­tista riguarda i paesi di Pietrelcina, Paduli, Apice, Torrecuso, Guardia San­framondi e Benevento e offre l’opportunità di un itinerario inconsueto. È in questo modo che i luoghi attraversati riescono a riappropriarsi di quell’iden­tità perduta, o meglio, modificatasi, a seguito dei cambiamenti avvenuti nei vicoli della storia. Una mostra itinerante che, partendo da Benevento, pre­senta la personalizzazione dell’altro volto del Sannio a coloro che lo abitano o vorrebbero abitarlo.  La fotografia di Antonio Volpone è univocamente riconoscibile perché risponde ad un codice linguistico “conven­zionale” al quale è ormai affidata la comprensione del fenomeno artistico. Un codice che ci permette di interpretare le caratteristiche meramente estetiche, ma anche di discernerne l’originalità e lo stile. Foto caratterizzate da una struttura narrativa astratta con la quale il Volpone propone un’attenta e profonda ricerca del proprio vissuto. Il fotografo, infatti, mette in relazione le sue esperienze arti­stiche con i ricordi di un adolescente che parte per un altrove non molto lontano, intrecciando diversi stadi e dando vita alle storie delle sue astrazioni. Un muo­versi verso stati emozionali dello scatto che permette all’immagine di andare oltre l’oggettività della rappresentazione facendo approdare l’artista in spazi da indagare, non solo come osservatore, ma anche come osservato.


LA PAROLA –segno significato senso - TESTO ESAURITO - 

Autori: Alfredo Rapetti Mogol

Saluti Istituzionali: Mario De Tommasi

Presentazione: Maria Scarinzi, S.E. Orazio Francesco Piazza Vescovo di Sessa Aurunca

Copertina: Foto Antonio Volpone

Note tecniche: pp.74, Brossura, 15x21 cm, ISBN 978-88-98622-11-5

Prezzo di copertina: € 25,00

Descrizione: La parola: segno significato senso di Alfredo Rapetti Mogol è stata organizzata dal Presidio culturale Palazzo Paolo V e in collaborazione con la Galleria Toro Arte Contemporanea e sotto il patrocinio morale dal Comune di Benevento. Un progetto artistico assolutamente originale che cammina sul dedalo di diversi filoni artistici, affascinanti e spiazzanti. Segni semantici e segni estetici fusi su tele, piombi, marmi e che scorrono come note. Pittore e compositore si fondono. Parole impresse e colori raccontati danno materia all’esperienza poetica e traducono le parole in segni. Segni che nascono da un’intima riflessione interiore e che trovano il loro compimento in una profonda espressività pittorica rappresentata in pittogrammi godibili. Alfredo Rapetti Mogol imprime alla superficie della tela i suoi dubbi e le sue domande che trovano risposte nell’immediatezza del suo linguaggio così forte da solleticare i diversi sensi.

All’artista pittore in sintesi non importa di rappresentare la sua arte di compositore, ma la sensazione che questa provoca quando viene elaborata dalla mente e mediata dalla vista.


PIZZE D'ARGILLA - Gino Sorbillo pizzaiolo ceramista

Autore: a cura di Giusi Laurino

Introduzione: Carlo Petrini

Intervista a Gino Sorbillo a cura di: Antonio Puzzi

Fotografie: Mario Laporta, Angela Grimaldi, Maddalena Tartaro

Con la collaborazione di: Slow Food Campania

Note tecniche: pp. 32, cm 21x21, Rilegatura brossura, ISBN 978-88-906038-4-6

Prezzo di copertina: 13,50 €

Descrizione: La Fabbrica delle Arti èun luogo nel centro storico di Napoli, sede di mostre, stage e incontri. Un marchio che si propone, attraverso il dialogo costante con gli artisti, di realizzare prodotti con manifatture artigianali d’eccellenza che, spesso sottoutilizzate, rischiano di scomparire. I punti chiave intorno ai quali si snoda l’attività della Fabbrica delle Arti sono: Interior design - Arredamenti per esterni - Sculture da indossare - Piccoli manufatti per estemporanee idee creative - Manifatture dell’Arte e Comunità del Cibo. Il progetto Manifatture dell’Arte e Comunità del Cibo coinvolge i creativi e gli artigiani della Fabbrica delle Arti nella realizzazione di prodotti e utensili che valorizzino le eccellenze agroalimentari tutelate da Slow Food. Dal progetto Pizza d’argilla si otterranno opere a tiratura limitata, pezzi unici e souvenir che coniugano due grandi simboli identitari del territorio campano: la pizza e la ceramica.


ARCHEOLOGIA DEI SENTIMENTI -TESTO ESAURITO -

Autore: Enzo Carli

Note introduttive: Flavio Corradini - Rettore Università di Camerino, UNICAM,

Mario De Tommasi – Antropologo

Contributi: Jean-Claude Lemagny - Storico e critico della fotografia già Conservatore generale presso la Biblioteca Nazionale di Francia

Armando Ginesi - Critico d’arte già Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Macerata

Pippo Pappalardo - Critico di fotografia – Opinionista

Galliano Crinella - Docente di estetica - Coordinatore Corso di laurea in Design e della moda Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino

Massimo Renzi, Critico di fotografia - Fotografo del Manifesto “Passaggio di Frontiera”

Carlo Emanuele Bugatti - Direttore del Musinf - Museo comunale d’arte moderna e della fotografia.

Testimonianze: Mario Giacomelli, Sebastiano Favitta, Attilio Gerbino, Gustavo Milozzi

Note tecniche: pp. 112, Brossura, 21x21 cm, ISBN 978-88-906038-5-3

Prezzo di copertina: € 35,00

Descirzione: Lamostra Archeologia dei Sentimenti è stata presentata per la prima volta nel 2009 all’Ikona Gallery di Venezia, con la direzione artistica di Ziva Kraus (catalogo della mostra); nello stesso anno a cura di Michel Dubois, con la presentazione di Jean Claude Lemagny, proposta a Parigi (Saint-Nom-La-Breteche). Nel 2010, con il Circolo degli Artisti di Reggio Emilia e la Fenalc nell’ambito della Fotografia Europea, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Di Modena e Reggio Emilia. Una selezione è stata esposta a Berlino - Kopenick nel 2010. La mostra, presentata in video agli allievi della Facoltà di Architettura e Design dell’Università di Camerino e del corso di laurea in Moda e design dell’Università di Urbino, è stata ospitata nel mese di settembre 2011 in Sicilia presso la galleria Ghirri di Caltagirone; dopo una proiezione riservata a Senigallia alla presenza di Nino Migliori, la mostra viene presentata da Galliano Crinella e Andrea Bevilacqua nelle Marche a Fabriano in occasione del Premio Nazionale Gentile da Fabriano 2012, sostenuta in anteprima da un video, visibile su You Tube.


L’UOMO DI PASTA

Autore: Mario De Tommasi

Copertina: Foto di Generoso Marra

Note tecniche: pp. 74, Brossura, 15x21 cm, ISBN 978-88-98622-09-2

Prezzo di copertina: € 10,00

Descrizione: “L’uomo di pasta” vuole essere un’opera teatrale sulla cultura della pasta che ne ripercorre la storia dal chicco al maccherone rappresentandone il sapere e lo spiritualismo agroalimentare. Lo spettacolo, pensato in forma itinerante, si articola in quadri recitati che si intrecciano tra loro arrivando a sottolineare l’identificazione totale che l’uomo attua con il cibo che mangia. Alla narrazione dei fatti storici si affiancano i numerosi racconti che, ancora oggi, è possibile ascoltare dagli anziani. Si parte dalla semina per analizzare il percorso della pasta in quanto impasto che si fa pane, pizza, maccherone. Si dà voce alle maschere Atellane della tradizione rurale per lasciare spazio alla storia di alcuni pastifici della protoindustria alimentare in Campania, senza tralasciare le vie percorse dal grano e dalla farina.


DE SANGUINE - la fotografia e l’essenza profonda del rito - TESTO ESAURITO - 

Autore: Antonio Volpone

Presentazione: Enzo Carli, Helga Sanità, Giuseppe Leone

Copertina: Foto Antonio Volpone elaborazione Giuseppe Leone

Note tecniche: pp. 88, Brossura, 21x21 cm, ISBN 978-88-98622-12-2

Prezzo di copertina: € 25,00

Descrizione: Volendo analizzare gli scatti di Antonio Volpone, compiuti a Guardia Sanframondi in occasione dei Riti Settennali di Penitenza in onore dell’Assunta, non si può non costatare che i Battenti sono una saga epica, ancora fantasmi pre-coscienti del sogno, particelle di memoria del museo Sannita tra percezione e stimolo, tra riflessi di realtà antiche che autenticano la nuova raffigurazione. - Enzo Carli.